jiadee's Journal, 12 Jul 21

UNSUPPORTIVE PARENTS

Buon pomeriggio community, oggi volevo spendere qualche minuto per parlare di... *rullo di tamburi* GENITORI, nello specifico di quei genitori che non sostengono particolarmente i figli. So che non rientra nei temi cibo/fitness ecc ma mi piacerebbe avere un confronto con chi magari ci è passato prima di me e può darmi qualche consiglio, e anche perché penso che molte persone qui siano loro stessi genitori e magari possono aiutarmi a capire come relazionarmi meglio con i miei.
Avere un figlio, adolescente per lo più, non deve essere semplice, lo posso comprendere, magari rispondiamo male o ci allontaniamo da voi ma perché farne un dramma? Tutti passiamo da questa fase della vita, anche voi, genitori, ci siete passati; alle volte però, mi sembra di no, sembra non capiate cosa voglia dire essere adolescenti e fidatevi, essere troppo severi non aiuta per niente.
All'alba dei miei 16 anni sto iniziando a capire un po di cose, anche e soprattutto sui miei genitori.
Non sono mai stati dei miei grandi 'fan', fin da piccola hanno usato modi sbagliati di relazionarsi a me, forse pensando fosse il modo migliore per 'fortificarmi', purtroppo non capendo però, che non mi hanno per nulla fortificata se non demoralizzata.
Mio padre è uno molto autoritario, possiamo anche dire 'vecchio stile', si deve fare quello che dice lui.

View Diet Calendar, 12 July 2021:
1765 kcal Fat: 53.24g | Prot: 101.31g | Carbs: 216.88g.   Breakfast: Mulino Bianco Pan Bauletto al Grano Duro, Latte Arborea Latte Parzialmente Scremato, Iper Cacao Amaro, Peaches. Lunch: Farchioni Olio Extra Vergine di Oliva, Valis Mozzarella, Valdigrano Fusilli Integrali. Dinner: Scotti Fantasia di Insalate Integrali, Carrots, Farchioni Olio Extra Vergine di Oliva, Lidl Bocconcini di Bovino Adulto Scottona. Snacks/Other: Peaches, Iper Fragolino. more...

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Comments 
Questo suo modo di essere, ha sempre fatto del nostro "rapporto" un percorso molto burrascoso, che mi ha portata, specialmente negli ultimi anni/mesi ad allontanarmi molto da lui. Sin da più piccola mi ha sempre paragonata agli altri bambini, dicendomi che dovevo essere come loro, che gli altri erano più bravi di me ecc...mi ha sempre fatto credere di non essere mai abbastanza, anche quando mi impegnavo al massimo potevo fare meglio perché c'era chi era più bravo di me...non so se lo facesse in buona o mala fede, non so se lo facesse pensando di motivarmi o se proprio non si rendesse conto di quanto questi suoi continui paragoni mi scoraggiassero fatto sta che ha sempre continuato imperterrito e io nel frattempo, mi convincevo sempre più di non essere 'giusta'. 
12 Jul 21 by member: jiadee
Crescendo, ha sempre preso lui le decisioni al mio posto, sport, perfino la scuola, non permettendomi mai di inseguire le mie vere passioni; questo continua tutt'ora, pur avendo raggiunto ormai un età in cui so cosa voglio, o almeno, so cosa NON voglio...purtroppo anche con mia madre, in teoria più "permissiva", quando le parlo di ciò che mi piace o che vorrei fare (in questo caso palestra ma anche riguardo altre cose) mi sminuiscono sempre dicendo che non ho ancora l'età per poter fare ciò c'è voglio, manco stessi chiedendo chissà cosa...io provo a essere matura e tranquilla ma essendoci cresciuta con questa loro "mentalità"/modo di fare, ora mi viene difficile pensare in positivo. 
12 Jul 21 by member: jiadee
Questi loro comportamenti, specialmente di mio padre, mi hanno creato molte insicurezze e dubbi, penso non gli importi realmente di me, altrimenti in qualche modo mi incoraggerebbero no? E invece no, anche quando penso di star facendo il meglio, di comportarmi in modo "esemplare" rispetto ai miei coetanei per loro non sono mai abbastanza rispettosa, anzi, sono maleducata se provo a esprimere un mio pensiero contrastante al loro o se cerco di 'spiegarmi' in qualche modo...è davvero difficile per me andare avanti dati questi loro comportamenti e ci sto molto male perché vorrei, una volta tanto, sentirli vicini, vorrei mi sostenessero in qualcosa ma invece nulla... 
12 Jul 21 by member: jiadee
Come faccio a non farmi abbattere? E come spiego loro le mie passioni così che mi lascino libera di seguirle?  
12 Jul 21 by member: jiadee
Jiadee mi spiace un sacco che i tuoi genitori non ti siano di supporto, dalle tue parole emerge una ragazza molto determinata, ti auguro di trovare nella cerchia di amicizie persone che ti apprezzino e comprendano 
12 Jul 21 by member: alessia988.
Ciao jiadee, che bella riflessione che hai condiviso. Ti faccio i miei complimenti hai una capacità di esprimerti molto limpida, matura e riflessiva. Scrivi molto bene, in modo denso e profondo. Detto ciò, si apre il dilemma. A volte i genitori capiscono o non capiscono indipendentemente da quanto bene ci si sappia esprimere. Condivido con te degli spunti per la comunicazione efficace, comunicazione non violenta. C'è un bellissimo video su YT di Marshall Rosenberg "la giraffa e lo sciacallo" dove spiega come una comunicazione fondata sul sentire e sui bisogni riesca a disarmare e disinnescare altre modalità comunicative. Anche il libro "le parole possono essere finestre (oppure muri)" riporta nel dettaglio questo tipo di comunicazione. 
12 Jul 21 by member: eraeleo
Portare le conversazioni sul piano del sentire (sentimento) e del bisogno (qualsiasi bisogno: personale, interpersonale, relazionale che sia) potrebbe essere un buon modo per approcciare le conversazioni. Dall' altra parte c'è l'incognita dei tuoi genitori, che sono quelli che sono e non si cambiano. Riuscire a rendere limpido il proprio linguaggio senza la pretesa di riuscire a farsi comprendere potrebbe essere una via per cambiare qualcosa nella relazione. Altro punto pensavo che se sei ancora alle superiori dovresti poter accedere al servizio dello psicologo della scuola, di solito è uno sportello a cui puoi accedere gratuitamente, al quale magari raccontando più dettagliatamente la situazione, può essere in grado di darti dei consigli o delle dritte più specifiche e adatte per te.  
12 Jul 21 by member: eraeleo
mi ero dimenticata che siamo in estate  
12 Jul 21 by member: eraeleo
Ti parlo non da mamma ma nel tuo racconto ci sono io, da figlia, alla tua età (ormai esattamente 30 anni fa!) con una mamma identica a tuo padre. Sempre mortificante, mai incoraggiante, io ero sempre troppo grassa, troppo brutta, troppo poco aggraziata, troppo niente. finivo sempre paragonata all'amica di turno, bella e vincente ovviamente, che mia mamma sceglieva per me. Come ha scelto le mie scuole superiori, il mio sport da bambina, ecc... mi sono ritrovata un'adulta purtroppo piena di insucurezze e problemi, mi sono sposata presto per andare via da casa, con un uomo che nel tempo si è rivelato praticamente come mia mamma. Da cui mi sto separando ora, dopo 25 anni.... pensa un po' te, perchè in tutti questi anni mi sono adagiata nel mio "se tutti pensano così di me sarà così".... ho due figli di 10 anni e non vorrei mai che debbano passare quello che ho passato io. Spero proprio di non cadere in questo errore, ma fare i genitori è come camminare sulle uova. Sei giovane, hai ancora tempo per recuperare questo rapporto difficile, per fortuna siamo in un'epoca diversa, piena di mezzi, di modi per informarsi. Perchè quando avevo 16 anni io non c'era internet, non si parlava di sana alimentazione, di disturbi alimentari (in cui io ovviamente sono caduta in pieno), mia mamma chiamava tutto "capricci" e risolveva con un ceffone ogni volta che mi rifiutavo di mangiare o mangiavo troppo. Cerca di far capire a tuo papà quanto è importante il suo sostegno, il suo supporto, tu sei la sua bambina alla fine e hai bisogno che lui ti guidi non che ti mortifichi. so che non è facile e condivido il consiglio di Eraeleo che dice di rivolgerti, appena puoi, anche a un supporto psicologico scolastico o di qualche ente per adolescenti. Ci sono anche nei consultori volendo, costano poco ma a volte sono molto validi. Scusa, non so darti grandi consigli, ma ci tenevo a darti il mio supporto, da mamma. un abbraccio  
12 Jul 21 by member: Devueltayvuelta
Jiadee! Preferirei non parlare di me… ma posso dirti cosa ho fatto senza entrare nei dettagli… a partire da 14 anni ho lavorato, studiato e ho seguito i miei obiettivi… i miei genitori non mi hanno insegnato niente se non ad arrangiarmi… è così ho fatto! i genitori non capiranno mai neanche se gli sbatti in faccia il risultato dei loro errati comportamenti 
12 Jul 21 by member: Lu.Ca.82
Grazie per le parole, è confortante sapere che non sono sola ad avere dei genitori così, purtroppo la frase che hai scritto alla fine lu.ca.82 è verissima...io cerco di fare la mia parte da figlia, ma purtroppo il coltello dalla parte del manico, per quanto io mi possa illudere di avere un minimo di libertà, c'è lo hanno loro 
12 Jul 21 by member: jiadee
Melio ci ho pensato anch'io molte volte, penso che si ho bisogno di aiuto ma i miei come ogni altra cosa la vedono come perdita di tempo perché per loro 'va tutto bene' sono io che 'sono strana' vabb dai, ci si fa forza... 
12 Jul 21 by member: jiadee
Elisa, grazie mille, anche io spero possano migliorare, e mi auguro con tutta me stessa di dare ciò che non ho ricevuto in futuro se dovrò averne l'occasione ツ 
12 Jul 21 by member: jiadee
Termino col dirti una frase che porto sempre con me: “chiunque tu sia, sii una brava persona” 
12 Jul 21 by member: Lu.Ca.82
...e sorridi sempre.. 
12 Jul 21 by member: Dossssss
Per me questa e' stata una bella lettura, tra l'altro scritta bene. Ma dove eravate? Spero che mi mettiate nelle condizioni di continuare a leggervi a lungo. Mi vengono un po' di pensieri, che sono anche delle provocazioni. Ci sono molti modelli a cui i genitori si ispirano, ma i principali sono due, molto studiati. Il modello del "padre servero" , ed il modello del "genitore premuroso". Hanno due obiettivi diversi, si vede anche da come vengono chiamati, "padre" e "genitore", sono due parole che vengono accolte in due modi diversi. il "padre" severo punta a responsabilizzare i figli e a fargli raggiungere l'indipendenza il piu' preso possibile. Il suo regalo piu' grande e' l'autonomia. Il secondo ha lo scopo di sorreggere il figlio fin che ne ha bisogno, proteggendolo dai traumi ed aiutandolo nei momenti difficili. Il suo scopo e non fare mancare il proprio appoggio. Vi sgancio una provocazione: "Il padre severo entra in contrapposizione con i giovani adulti per espellere i concorrenti da casa propria". Come suona? In Italia malissimo, per ragioni culturali che non elenco, siamo abituati al secondo tipo di genitore, ma negli stati uniti, se hai 18 anni e sei ancora in casa, le ragazze possono deriderti perchè ancora ti fai comandare da tuo padre. State raggiungendo l'eta' adulta e farvi comandare da altri adulti sara' sempre piu' insopportabile. Ci sono passato anche io? Urca se ci sono passato. Me lo ricordo? Chiaro come un libro riletto mille volte. La contrapposizione e quella cosa strana che non dipende dal valore dell'oggetto della contesa. Una forchetta posata sul tovagliolo, puo' bastare a scatenare l'inferno. Non e' in gioco la posizione delle forchetta, ma il ruolo di leader, e' li la contesa. Un volta compreso questo, non vi servira' a niente. Dalla contrapposizione non se ne esce, e' emotiva, puoi attenuarla sottomettendoti, soverchiando il padre, o diminuendo la tensione parlando di calcio, mi raccomando, partite vinte, o del tempo, meglio di giornate limpide. Il genitore premuroso invece.... ok ok la smetto e vi lascio cenare, ma non vi azzardate a smettere di scrivere, mi interessa quello che avete da esprimere... 😃  
12 Jul 21 by member: PaoloAnasti
Io credo che il giusto equilibrio sarebbe d'essere la via di mezzo in questi due estremi.. una madre premurosa..pugno di ferro ma con il guanto di velluto.. Da pelle d'oca tutto quello che avete scritto.. Essere un buon genitore è la cosa più difficile che io abbia mai fatto, crescere dei bambini buoni è facile, lo sono di natura, farli diventare brave persone adulte è un gran lavoro ❤ 
12 Jul 21 by member: Dossssss
È la prima volta che scrivo qualcosa ma questo argomento mi coinvolge molto. Vengo da una famiglia che è... Bhe disfunzionale è dire poco. Non entro nei dettagli ma basti dire che a 15 anni vivevo da sola ed in un altro stato. Quello che posso dirti, da figlia maltrattata e oggi da madre assolutamente super supportiva, è che gli altri possono farti male solo fino al punto in cui glielo permetti. So che è difficile, ma ce la puoi fare. Hai molta consapevolezza, e questa credo sia davvero la cosa più importante. Sapere cosa ti fa stare male è il primo passo per capire cosa ti fa stare bene. E prendertelo. Non mi viene da consigliarti di provare a parlare con loro ma di puntare su di te. Le motivazioni dei comportamenti dei genitori in fondo importano poco secondo me. C'è chi si comporta in un modo perche pensa di fare bene e chi lo fa perché non gliene frega nulla. La consegna è uguale alla fine dei conti. Difficilmente si riesce a cambiare gli altri, soprattutto se attuano schemi rodati da anni. Ma si può lavorare su di sé, volersi bene, capire cosa è importante e cosa no. Quando io ho capito che volevo una vita diversa e ho iniziato a lavorare per centrare i miei obiettivi nulla è più riuscito a fermarmi. Le critiche, i divieti, lo schifo, non hanno fatto altro che rendermi più determinata. Non ti dico che il dolore sparisce perché non è così. Ancora oggi pago per le conseguenza delle loro stronzate, e quando abbasso la guardia i vecchi schemi da bambina maltrattata tornano. Però questo mi spinge a non abbassarla mai, a essere sempre forte e orientata ai miei obiettivi. Oggi ti posso dire che sono felice della mia vita perché ho realizzato tutto quello che sognavo. Nonostante loro. Gli psicologi possono esserti molto di aiuto, io ci vado ancora ogni tot a fare un "checkup mentale". Invece di andare alle terme vado li a ricaricare. Ma quello che conta davvero è credere in te stessa e puntare tutto su di te. Se oggi non puoi scegliere cosa fare lo potrai fare dopo. Il tempo c'è per tutto (io mi sto laureando adesso a 35 anni, per dire. Era quello che volevo ma non ho potuto farla al momento "giusto") Non mettere te stessa nell'angolo. Sii il centro del tuo mondo.  
12 Jul 21 by member: gaia0506
*la conseguenza  
12 Jul 21 by member: gaia0506
Gaia 🔝🔝🔝 le migliori parole di sempre!  
12 Jul 21 by member: Devueltayvuelta

     
 

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